Nuovo ospedale, arrivano 80 milioni dal fondo post sisma. E 86 per gli altri presidi

TERAMO – Ammontano complessivamente a 166 milioni le ulteriori risorse da programmare per una serie di interventi in materia di edilizia sanitaria nella provincia di Teramo, metà delle quali destinate alla realizzazione del nuovo ospedale unico. Questa mattina, a Pescara, una riunione ha fatto il punto sugli investimenti da destinare al patrimonio edilizio della Asl cittadina. Convocata dal presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso e dall’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha visto la partecipazione del direttore generale dell’azienda sanitaria Roberto Fagnano, dei direttori amministrativo Maurizio Di Giosia e sanitario Maria Mattucci. Presenti anche l’assessore Dino Pepe, i consiglieri regionali Luciano Monticelli, Sandro Mariani, Giorgio D’Ignazio e il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino. Dell’importo fanno parte gli 80 milioni di euro stanziati con i fondi per la ricostruzione post sisma 2016 e gli 86 milioni derivanti dagli accordi di programma relativi ai piani di edilizia sanitaria ex articolo 20. L’orientamento emerso nell’incontro di oggi – che dovrà poi essere versato in specifici provvedimenti successivi – è di destinare le somme della legge speciale sul terremoto alla costruzione di un nuovo presidio ospedaliero a Teramo, mentre le risorse degli accordi di programma verranno impiegate in progetti di riqualificazione e rilancio degli ospedali di Giulianova, Atri e Sant’Omero